RELAZIONE DI SCIENZE (osservazione dei batteri presenti nello yogurt)

Laboratorio di chimica relazione:

OSSERVAZIONE MICROSCOPICA A FRESCO DI BATTERI PRESENTI IN UN CAMPIONE DI YOGURT

Nicola Saveri classe 2^a 21/02/2015

in gruppo con: Federico Arcari e Marco Cargnelli

obbiettivo: osservare tramite microscopio i batteri presenti in un campione di yogurt

INTRODUZIONE TEORICA:

Il microscopio è uno strumento che consente di risolvere e ingrandire oggetti di piccole dimensioni per permetterne l’osservazione diretta, o indiretta tramite fotografia e sistemi elettronici. Può essere ottico, e quindi basato sull’osservazione nell’ambito dello spettro elettromagnetico della luce in senso lato, elettronico, basato sull’osservazione tramite fasci di elettroni, a scansione di sonda, basato sull’esplorazione della superficie del campione con una sonda materiale, o di altro tipo.

Le cellule procariote (pro: prima e kàryon: nucleo) caratterizzano il controverso, per l’eterogeneità dei suoi rappresentanti, e obsoleto, raggruppamento sistematico dei prokaryota. Si definiscono, piuttosto che per le caratterizzazioni specifiche a livello biochimico e biomolecolare, principalmente per le loro mancanze a fronte del paragone con le cellule eucariote.

materiali: ansa, provetta, pipetta Pasteur, vetrino, vetrino copri oggetto

strumenti: microscopio

sostanze: yogurt,acqua

procedimento operativo :

  1.  prelevare con un’ ansa una piccola quantità di yogurt e metterla in una provetta riempita per metà con dell’acqua.
  2.  agitare fin quando l’acqua diventa torbida e il campione di yogurt si è sciolto.
  3.  lasciare a temperatura ambiente per qualche minuto.
  4.   prelevare con la pipetta Pasteur una goccia di sospensione (acqua+yogurt).
  5.  spalmare la goccia sul vetrino con un vetrino copri-oggetto inclinato di 45 gradi da sinistra verso destra.

osservazioni: Grazie al microscopio si sono potuti osservare i piccoli batteri presenti nello yogurth, si presentano come piccole macchioline di sforma sferica sparse lungo tutto il vetrino. In particolare con la lente più potente si sono riusciti a distinguere la parte esterna da quella più interna del batterio, al contrario usando una lenta meno potente si riuscivano solamente a osservare agglomerati di batteri. 

conclusioni: L’esperimento è andato a buon fine poiché siamo riusciti nel nostro intento di vedere i batteri presenti in un campione di yogurt al microscopio. Siamo riusciti così a osservare le cellule procariote presenti nello yogurt.

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